Sei un cittadino o una cittadina under 41 e stai valutando l’apertura di una tua società agricola in Friuli Venezia Giulia? Questo potrebbe essere il momento giusto: vediamo insieme perché, quali agevolazioni potresti ottenere e cosa fare per realizzare il tuo progetto.
Scorrendo l’Agenda Europea 2030, all’interno del programma d’azione per lo sviluppo sostenibile troviamo le seguenti voci:
- Promozione del settore agricolo: promuovere un settore agricolo intelligente, competitivo, resiliente e diversificato che garantisca la sicurezza alimentare a lungo termine (6.12.2021 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 435/27);
- Tutela ambientale: sostenere e rafforzare la tutela dell’ambiente, compresa la biodiversità, e l’azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione in materia di ambiente e clima, compresi gli impegni assunti a norma dell’accordo di Parigi;
- Sviluppo delle zone rurali: rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali.
Nell’ambito del Piano Strategico per l’Agricoltura (PAC) 2023-2027, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giuliaha lanciato un nuovo bando per sostenere l’inserimento di giovani agricoltori. Il bando, denominato SRE01, fa parte del programma per lo sviluppo rurale e mira a promuovere l’innovazione e il rinnovamento generazionale nel settore agricolo.
Dettagli del finanziamento:
- Budget totale: €2.450.000.
- Contributo UE: €997.150, proveniente dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
Cosa prevede il bando: Il bando offre supporto finanziario per i giovani che vogliono avviare o modernizzare le loro attività agricole, contribuendo al dinamismo economico e alla sostenibilità del settore rurale nella regione.
Continua a leggere l’articolo per scoprire di più sul bando e su come ottenere tali fondi.
Il bando 2024 per giovani agricoltori
Il suddetto Bando, accessibile dal portale Europa FVG prevede la concessione di un sostegno economico pari ad € 70.000,00 a giovani imprenditori agricoli di età fino a 41 anni non compiuti che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda, a fronte di presentazione di un piano aziendale (c.d. Business Plan) per lo sviluppo dell’attività agricola.
Il Premio è inoltre cumulabile con altre agevolazioni previste a livello europeo, nazionale e regionale che non abbiano la medesima natura e finalità.
L’importo del premio verrà liquidato in due rate (70% e 30%) a seguito di presentazione di una domanda di pagamento di acconto e di una domanda di pagamento a saldo.
Nel caso di insediamento di più giovani agricoltori nella medesima azienda richiedente, il premio è riconosciuto ad ogni giovane insediato.
Requisiti per l’applicazione
Il suddetto sostegno economico può essere concesso ai giovani agricoltori che (ai sensi dell’art. 6 del Bando):
- Si sono insediati per la prima volta, in qualità di capo azienda, in un’azienda agricola ubicata nella regione Friuli Venezia Giulia e iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, nei 24 mesi precedenti (il concetto di “primo insediamento” varia a seconda se avviene in riferimento ad una persona fisica o persona giuridica);
- Hanno un’età maggiore di 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti;
- Sono in possesso, al momento della presentazione della domanda, oppure si impegnano a ottenerli entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione o entro la conclusione del piano aziendale se di durata inferiore, di almeno uno dei seguenti titoli:
- Titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario;
- Titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo di cui all’allegato VI del DM 660087/2022, come modificato dal decreto direttoriale del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 9 marzo 2023 n. 147364;
- Titolo di scuola secondaria di secondo grado non agricolo, comprese le qualifiche professionali conseguite con percorsi formativi di durata almeno triennale, e attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 150 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale, tenuto da enti accreditati dalla Regione;
- Titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale agricolo per almeno 104 giornate/anno;
Sono agricoltori in attività ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2021/2115 e dell’articolo 5 del DM 660087/2022 o si impegnano ad acquisire tale qualifica entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione del sostegno.
La redazione del fascicolo aziendale e del business plan
Per fare richiesta di sostegno economico, è necessario che l’aspirante beneficiario aggiorni o crei un nuovo fascicolo aziendale, seguendo le norme stabilite dal DPR 503/1999. Questo documento è fondamentale per attestare la situazione corrente della tua azienda agricola.
È inoltre necessario presentare il Piano di Sviluppo Aziendale (PAS) o Business Plan. Questo documento funziona come uno strumento di autovalutazione e pianificazione dell’idea progettuale, che aiuta a delineare gli obiettivi economici e finanziari della tua attività. Assicurati di compilare il modello come indicato nell’allegato D del bando.
Il Business Plan non solo serve a pianificare le tue finanze, ma rappresenta anche una riflessione profonda sugli obiettivi a lungo termine della tua attività agricola.
Processo di domanda e tempistiche
La domanda di sostegno deve essere compilata, sottoscritta e rilasciata in formato elettronico sul portale del sistema informativo dell’OPR FVG disponibile all’indirizzo www.opr.fvg.it
La scadenza per la domanda di partecipazione al Bando è fissata per il giorno 15 ottobre 2024, fatte salve eventuali proroghe stabilite dall’Autorità di Gestione regionale del PS PAC 2023-2027.
Utilizzo dei fondi
Il premio deve e può essere utilizzato integralmente per l’avvio e lo sviluppo di attività di produzione primaria, ovvero la “produzione ottenuta dalla coltivazione, dall’allevamento e da connesse attività di trasformazione di prodotti di origine prevalentemente aziendale che, in entrata e in uscita, sono contenuti nell’allegato I al Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
È esclusa dalla produzione primaria – e quindi dal suddetto Bando – la commercializzazione dei prodotti aziendali, l’attività di diversificazione in attività agrituristiche, fattorie sociali e fattorie didattiche e la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;”
In pratica il premio viene investito nelle attività già definite nel Business Plan, la cui realizzazione è fondamentale non solo per vincere il presente Bando, ma soprattutto affinché produca frutti.
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Noi Avvocati Russo prestiamo assistenza nella richiesta dei finanziamenti del bando SRE01, oltre che nell’avviamento di nuove attività commerciali, avvalendoci fra l’altro di qualificati consulenti tecnici e aggiornandoci continuamente sulle novità legislative e giurisprudenziali.
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